Una variabile competitiva , chiave del mercato moderno, è la capacità di offrire ad ogni singolo cliente esattamente ciò che richiede. In conseguenza di questo, le aziende sono costrette a spostare i loro sforzi da come o cosa produrre a come personalizzare i prodotti. La principale conseguenza di questa tendenza è la “Mass Customization” (opposto di "Mass Production”). L'aumento cioè della varietà dei prodotti offerti senza rinunciare a qualità, tempi di consegna brevi ed ai costi contenuti consentiti dalle economie di scala garantite dalla produzione in serie. Tra i vari elementi che contribuiscono al raggiungimento di questo obiettivo, i sistemi informativi ed in particolare i sistemi di configurazione, si sono rivelati una delle tecnologie più importanti. Infatti, mentre gli strumenti tradizionali, (quasi tutti nati con ottica Mass Production), si sono dimostrati inefficienti, i sistemi software di configurazione consentono di supportare il ciclo dell'ordine di prodotti realizzati in molte varianti diverse, sia standard, sia personalizzabili. Questi prodotti software, noti anche come CPQ (Configure Price Quote) sono generalmente suddivisi in due macrocategorie distinguendo da una parte i prodotti di natura più tecnica, caratterizzati da un’interfaccia che richiede specifiche competenze negli utilizzatori ed in grado di fornire un supporto significativo al processo produttivo e dall’altra applicazioni di profilo più commerciale, ovvero rivolti ad utenti finali e che fanno dell’interfaccia grafica (caratterizzata da bellezza e facilità di utilizzo) il loro punto di forza. Lo scopo di questi ultimi è difatti afferente più al marketing che al supporto alla produzione, rappresentando di fatto un elemento di attrattiva per i potenziali clienti che hanno così la possibilità di acquistare prodotti modellati da loro stessi.